CENTENARIO DI ATER PADOVA
Cent’anni di storia, tre giorni di eventi, un’unica mission:
“Costruire inclusione, generare valore”.
Padova, 8 ottobre 2020 - Cent’anni di Ater Padova: un traguardo importante, che l’Azienda territoriale per l'edilizia residenziale sociale celebrerà con tre giornate di iniziative, convegni e seminari, in calendario dal 14 al 16 ottobre 2020 (Gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di prevenzione sanitaria previste).
In questo secolo di storia, Ater Padova (nata nel 1920 come Istituto autonomo case popolari, Iacp, e trasformata in azienda nel 1995) ha affrontato piccole e grandi rivoluzioni, mantenendo sempre come stella polare l’alto principio di solidarietà sociale che ne ha contraddistinto la nascita, avvenuta per rispondere alla drammatica crisi degli alloggi nel primo dopoguerra. E negli anni a seguire, con il trasformarsi delle emergenze abitative, ha saputo leggere via via i cambiamenti e improntarvi la propria visione, così come è avvenuto in risposta alle necessità acuite dalle crisi più recenti.
«Il nostro compito è garantire una casa a persone e famiglie in situazioni di fragilità economica e sociale. Ancor più per questo i nostri principi guida sono sempre equità, giustizia, attenzione al territorio» evidenzia Gianluca Zaramella, presidente di Ater Padova, che aggiunge: «Ogni intervento è improntato a valorizzare il patrimonio esistente, contenendo così il consumo del suolo, intervenire in ottica di sostenibilità, ottimizzare la gestione delle risorse pubbliche regionali ed europee, garantire spazi e case accessibili a tutti. Così l’edilizia sociale pubblica ha costruito un proprio importante ruolo ed è diventata anche uno strumento di inclusione e promozione sociale».
Oggi Ater Padova conta 7.500 unità immobiliari di proprietà, alle quali si aggiungono ulteriori 1.900 alloggi in gestione ma di proprietà di amministrazioni comunali della provincia, per un totale di 23.500 persone residenti. Un patrimonio in espansione, e che al contempo ha costantemente bisogno di manutenzione e di interventi di riqualificazione. «Un fronte, questo, su cui l’azienda ha fortemente investito in termini di valorizzazione dell’esistente e in ottica di sostenibilità ambientale, introducendo ovunque possibile l’efficientemento energetico e sperimentando nuovi materiali e tecnologie innovative – spiega il direttore Marco Bellinello –. Il tutto in un contesto generale di progressiva riduzione delle risorse pubbliche statali per il settore, che vede Ater Padova, in virtù della propria autonomia finanziaria derivante dal suo essere oggi “azienda”, contare esclusivamente sui canoni d’affitto, sulla vendita di alloggi di proprietà e sui finanziamenti europei intercettati per specifiche progettualità innovative».
I numeri parlano da sé: l’investimento degli ultimi cinque anni (2015-2020) per la riqualificazione degli alloggi oltrepassa i 38 milioni di euro, per un totale di 1.052 abitazioni riqualificate. Diciassette, poi, sono i milioni di euro investiti per manutenzioni ordinarie e pronto intervento, oltre 18 quelli spesi per la realizzazione di nuovi alloggi. E la programmazione per il prossimo triennio non è da meno: 431 alloggi da realizzare o riqualificare, per un totale di spesa che supera i 22 milioni di euro, oltre a 9 milioni di euro da investire per manutenzioni ordinarie e pronto intervento.
Quanto alla popolazione, è composta in maggioranza da famiglie (il 38,3% dei nuclei è composto da oltre 3 persone), l’età media si concentra nella fascia da 36 a 64 anni (42%) e oltre i 75 (19,8%). L’83,6% dei residenti sono italiani.